Che dire, è stata un'ottima scelta! Il feeling pad alla mano è di un controller robusto e completo nonostante le dimensioni e il peso contenuti (solo 140g), a telefono inserito potrebbe raggiungere circa il peso di una switch o di un controller normale, risultando più che sopportabile.
La presa è quindi salda e anche il telefono si mantiene stabile all'interno. Il mio è un S21, piccolino, e non ci "balla", quindi da questo punto di vista la mia preoccupazione era infondata. Certo comunque dietro come si vede resta dello spazio vuoto per come si articola il controller, quindi un po' di gioco c'è sempre, ma nulla di fastidioso per la mia esperienza.
Il supporto su Android è totale: tutte le app di gioco con cui l'ho provato lo riconoscono automaticamente, sia giochi nativi Android che praticamente tutti emulatori, e ovviamente anche le app di Xbox, il motivo principale per cui secondo me merita l'acquisto. In base alla connessione infatti, è possibile fruire di un'esperienza indistinguibile da una vera console next gen, a portata di smartphone.
L'unico caso in cui potreste incontrare problemi è se giocate a giochi particolarmente sconosciuti o vecchi che non hanno implementato il supporto al joypad, in quanto non è possibile fare la mappatura sul touch screen come per le alternative cinesi. Io non ne ho sentito la necessità, ma siatene consapevoli.
Il consumo (ovviamente dipende dall'app) non è neanche così marcato, nonostante il controller dovrebbe in teoria contribuire essendo collegato alla porta USB.
Anche la porta di ricarica passthrough funziona correttamente, non ho testato con la ricarica ultrarapida, ma fino a 10-15W dovrebbe lasciar passare, oltre non credo.
Ultimo quesito: ha senso? Dipende. Se giocate solo a casa vostra e avete una console fissa, probabilmente poco, giusto magari per qualche partitina a letto o sulla tazza. La sua forza è naturalmente in mobilità, magari dove prenda il 5G o un buon 4G+ o ancora un WiFi bello prestante, per poter riprendere magari con il Quick resume una partita interrotta a casa, in quei momenti morti (sui mezzi, in vari momenti di pausa/attesa...), oppure se siete particolarmente nostalgici anche qualche vecchio gioco su emulatore o, perché no, una partita a Fortnite.